Il Centro - 18 Giugno 2013
Il vincitore di un concorso pubblico, non assunto alla data prevista dal bando, ha diritto sia all'assunzione che al risarcimento del danno.
La Corte di Appello di L'Aquila, accogliendo il ricorso dei lavoratori dell'A.R.I.T. che avevano superato il concorso per l'assunzione a tempo indeterminato, ma erano stati prima assunti dall'Ente con contratto a tempo determinato, poi licenziati, ha costituito il rapporto a tempo indeterminato con effetti immediati e condannato l'Ente al risarcimento del danno da ritardata assunzione in misura pari all'importo della retribuzione globale di fatto che il lavoratore avrebbe percepito dalla data di assunzione prevista nel bando, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria.
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