Danni da lite temeraria
(Tribunale di Teramo in grado di Appello, sentenza del 03.12.2010)
Nel mese di settembre 2006 due condomini si erano rifiutati di pagare le quote condominiali da ciascuno di essi dovute, pari ad euro 490,00 ed euro 210,00. Avevano successivamente proposto opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall’amministratore, sostenendo di non essere tenuti al pagamento delle spese per la tinteggiatura, l’illuminazione e la pulizia del vano scale, poiché gli immobili di cui erano proprietari non venivano utilizzati.
Il Tribunale di Teramo, pronunciandosi in sede di appello al termine di un contenzioso durato quattro anni, ha condannato i due condomini al pagamento di una somma pari ad euro 9.000,00 ed euro 8.700,00 ciascuno. Tale somma comprende, oltre alle quote dovute maggiorate degli interessi legali e alle spese di difesa del Condominio in entrambi i gradi di giudizio, anche il danno da lite temeraria per la pretestuosità e infondatezza dell’opposizione.
Il Giudice ha condannato i condomini morosi al risarcimento del danno da lite temeraria, in misura pari ad euro 1.000,00 ciascuno, per avere ostacolato l’attività dell’amministratore non contribuendo alle spese condominiali e per avere strumentalizzato e abusato di tutti i mezzi processuali disponibili solo per sottrarsi all’adempimento delle proprie obbligazioni.