I cittadini dell’Unione hanno diritto di acquistare proprietà immobiliari e beni mobili al di fuori dello Stato membro di residenza. In questi casi, così come in quelli di eredità o donazioni transfrontaliere, possono incontrare ostacoli di natura fiscale. Ad esempio, alcuni Stati membri applicano un’aliquota di imposta più elevata se i beni, la persona deceduta e/o l’erede si trovano al di fuori del loro territorio oppure più Stati membri possono rivendicare il diritto di tassare la stessa successione.
A tali limitazioni si è posto rimedio riconoscendo ai cittadini il diritto di comunicare con le autorità fiscali straniere e di ricevere informazioni chiare sulle norme fiscali applicabili e prevedendo meccanismi di coordinamento tra gli ordinamenti nazionali per evitare la doppia imposizione fiscale nel caso di successione transfrontaliera.